Le 5 Richieste più Assurde mai Fatte ad una Parrucchiera

La difficoltà di essere parrucchiera al giorno d’oggi

Il mondo dei parrucchieri come Carmen Gurnari, hair stylist Milano, non è sempre così facile come si crede. Spesso si pensa che, seguendo le richieste dei Clienti, nulla potrebbe andare storto: purtroppo non è così.

Quello della parrucchiera può essere un lavoro molto stressante, soprattutto a causa delle richieste assurde che in alcune situazioni vengono fatte dai Clienti. C’è chi cambia idea improvvisamente e dà le colpe alla propria parrucchiera, Clienti che chiedono la tinta anche in altre parti del corpo e…

La difficoltà di essere parrucchiera al giorno d’oggi

Il mondo dei parrucchieri come Carmen Gurnari, hair stylist Milano, non è sempre così facile come si crede. Spesso si pensa che, seguendo le richieste dei Clienti, nulla potrebbe andare storto: purtroppo non è così.

Quello della parrucchiera può essere un lavoro molto stressante, soprattutto a causa delle richieste assurde che in alcune situazioni vengono fatte dai Clienti. C’è chi cambia idea improvvisamente e dà le colpe alla propria parrucchiera, Clienti che chiedono la tinta anche in altre parti del corpo e addirittura Clienti che arrivano ubriachi. Il mestiere della parrucchiera non è per niente facile. 

In questo articolo, ideale per essere letto in vacanza tra un tuffo e l’altro, Carmen Gurnari ha voluto raccogliere cinque delle richieste più assurde mai fatte ad una parrucchiera. Davanti a tali Clienti, anche il professionista più navigato potrebbe trovarsi in difficoltà, non per le tecniche da mettere in campo, ma per le motivazioni date dai Clienti stessi.

Quando una parrucchiera apre il suo salone la mattina non sa quali richieste riceverà durante la giornata e a quali follie si dovrà prestare. Se ti abbiamo incuriosito a sufficienza, è il momento di passare alle cinque richieste più strane mai fatte dalle Clienti.

Voglio essere lei

Un giorno una parrucchiera accolse una Cliente in un evidente stato emotivo molto delicato. Più volte le parrucchiere si trasformano in temporanee confidenti, motivo per cui la professionista non fece troppo caso allo stato della Cliente.

La donna aveva con sé una fotografia e, mostrata alla parrucchiera con estrema convinzione e sicurezza, disse alla professionista “Voglio essere come lei”. Questa non è una richiesta eccessivamente strana: anche nel salone di parrucchieri Milano di Carmen Gurnari arrivano Clienti che desiderano assomigliare ad attrici, modelle o a foto pubblicitarie viste su una qualche rivista.

Se si hanno le idee chiare su ciò che si desidera e si possiede anche una foto, perché non approfittarne e accontentare la Cliente? Ecco quindi che la parrucchiera in questione si mise subito all’opera, stravolgendo completamente la chioma della Cliente per farla assomigliare alla donna della fotografia.

Quando si arriva a stravolgere il proprio look, di solito si ha bisogno di un cambiamento e si è in una fase delicata della propria vita: prima o poi capita a tutte le donne. La parrucchiera, convinta di questo, assecondò le richieste della Cliente credendo fermamente che fosse un suo grande desiderio.

A lavoro completato, però, ecco che venne a galla la verità. La donna della fotografia non era un’estranea, ma l’amante che aveva strappato il marito alla Cliente: lei quindi si era voluta trasformare in una copia esatta della donna che le aveva distrutto il matrimonio. Il motivo? Questo non lo sapremo mai, ma trasformarsi nella persona odiata è una cosa completamente priva di senso.

Tutta di un colore

Una donna entrò in un salone di parrucchiera chiedendo alla professionista di cambiarle il colore di capelli. Tutto procedette normalmente per diversi minuti: in seguito alla consulenza, la Cliente e la parrucchiera selezionarono il colore capelli desiderato e iniziarono i lavori.

A intervento concluso la Cliente, soddisfatta del nuovo colore di capelli, prese la tinta utilizzata sulla sua chioma e si recò in bagno. All’inizio nessuno del salone comprese quel gesto assai bizzarro, ma quando la Cliente uscì dal bagno con i pantaloni macchiati, tutti si resero conto di ciò che era accaduto.

La Cliente ha dovuto ammettere che quando aveva chiesto di cambiare colore, non intendeva solo nei capelli, ma desiderava essere ovunque di un unico colore, peli pubici compresi!

Era quindi ricorsa alla tinta capelli utilizzata dalla parrucchiera con la speranza di replicare il medesimo risultato anche sull’altra parte del corpo, ovviamente con scarsi risultati. Ti lasciamo immaginare la vergogna provata quando la Cliente, tutta sporca, dovette chiedere aiuto alla parrucchiera stessa.

Una scelta poco lucida

Una Cliente assidua si recò della sua parrucchiera di fiducia: essendo una Cliente fissa, tutti notarono fin da subito che si comportava in modo diverso dal solito e che era un pochino strana.

La Cliente chiese alla parrucchiera un’acconciatura folle e molto colorata, assai lontana dalle sue normali scelte: per questo motivo la parrucchiera le chiese più e più volte se era convinta della decisione, o se desiderava rifletterci su con maggior lucidità. Nonostante questo interessamento della professionista, la Cliente ribadì diverse volte ciò che voleva e, soprattutto, che era estremamente convinta della sua scelta così eccentrica e fuori dagli schemi.

Davanti a tali risposte, alla parrucchiera non rimase altro che iniziare a lavorare sulla chioma della Cliente ottenendo un risultato davvero molto particolare ed eccentrico, proprio come le era stato richiesto. A quel punto la donna chiese di andare in bagno e tutti i presenti notarono che barcollava. Passarono i minuti e la Cliente non era ancora uscita dal bagno: la parrucchiera andò a controllare per sicurezza e la trovò svenuta.

La donna era ubriaca e quando la sbornia le passò e tornò lucida, si accorse dello stato dei suoi capelli e, ovviamente, non fu per niente contenta di quello che vide.

Il concorso di bellezza

Questa storia è decisamente particolare. Un giorno madre e figlia entrarono in un salone di parrucchiere dove avevano appuntamento. La figlia avrebbe partecipato ad un concorso di bellezza e i suoi capelli dovevano essere preparati e acconciati per l’occasione.

La ragazza era davvero molto bella e aveva richieste chiare e precise, sapeva quello che voleva e come desiderava acconciare i capelli per colpire la giuria e aggiudicarsi così la vittoria. Fin qui nulla di strano e infatti la parrucchiera responsabile della ragazza fece il suo lavoro con estrema soddisfazione della Cliente. La ragazza, sicura di vincere il concorso, era così soddisfatta dell’acconciatura realizzata appositamente per lei, che decise di raggiungere le sue amiche per mostrargliela, lasciando nel salone la madre.

Una volta uscita dal salone, la madre si accomodò sulla stessa sedia su cui prima si trovava la figlia e fece la sua richiesta davvero assurda. La donna voleva un’acconciatura più bella di quella della figlia, affermando che voleva essere più bella della figlia.

Perché mai una madre vorrebbe essere più bella della propria figlia? Presto detto. La donna, ancora molto giovane, si era iscritta di nascosto allo stesso concorso di bellezza della figlia con lo scopo di conquistare i giudici e batterla.

La parrucchiera rimase ovviamente senza parole dalla motivazione di una delle richieste più assurde che aveva mai ricevuto nella sua vita.

Di chi è la colpa?

Una parrucchiera raccontò di aver accolto una Cliente che aveva già acconciato in diverse occasioni, e che di conseguenza conosceva abbastanza bene. Un giorno però la Cliente decise di cambiare colore capelli, cosa che sorprese molto la parrucchiera perché la donna non aveva mai parlato o preso in considerazione questa possibilità.

La richiesta della biondissima Cliente era quella di cambiare il suo colore di capelli e, dopo un po’ di esitazione, decise di passare al rosso. La parrucchiera fece quindi quanto le era stato richiesto, trasformando la Cliente da bionda a rossa, ottenendo anche un risultato più che eccellente.

Il giorno seguente, però, la parrucchiera incontrò il suo responsabile, che la informò di un fatto spiacevole: la Cliente era tornata in negozio disperata, chiedendo espressamente di non vedere più la parrucchiera, perché aveva combinato un vero e proprio disastro.

La parrucchiera si prese una bella sgridata dal suo responsabile, come se fosse stata realmente lei ad aver commesso un errore, nonostante si fosse limitata ad eseguire quanto richiesto dalla Cliente. Qual era quindi il problema reale? La donna, non avendo il coraggio di dire che non si vedeva bene con il scelto personalmente da lei, preferendo dare la colpa alla professionista.

Parrucchieri Milano: affidati all’hair stylist Carmen Gurnari

Queste sono solo alcune delle richieste più strane e bizzarre mai avanzate ad una parrucchiera. Per fortuna nel salone di parrucchieri Milano di carmen Gurnari non si è mai arrivato a tanto e gli unici cambiamenti drastici richiesti sono sempre stati accolti con grandissimo favore dalle clienti stesse.

Nonostante una parrucchiera debba comprendere i bisogni inespressi dei Clienti, questo non è sempre possibile, soprattutto quando non si conoscono bene i Clienti stessi, senza considerare che potrebbe essere rischioso rifiutarsi di eseguire quanto richiesto. Ebbene sì, la nostra professione non è per niente semplice!

Se non hai le idee chiare, ma sai solo che vuoi dare una svolta alla tua chioma, affidati a Carmen Gurnari: prenotando una consulenza con lei avrai a tua completa disposizione una vera professionista con la quale confidarti e confrontarti, fino a giungere al risultato desiderato.

Al tuo rientro dalle ferie i tuoi capelli necessiteranno sicuramente di qualche coccola aggiuntiva e di un nutrimento più profondo, soprattutto se hai avuto la fortuna di essere andata al mare. In questo caso ti consigliamo due strade: anzitutto consulta i prodotti per capelli naturali e vegani #StaiFonata, la linea di prodotti completa ideata da Carmen Gurnari. 

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